Detrazioni e bonus

In merito all’acquisto ed installazione di Erba Sintetica per il nostro giardino, non è facile comprendere il linguaggio complesso delle normative che trattano delle detrazioni fiscali, che si possono usufruire per interventi ed materiali acquistati.. E’ la mancanza di chiarezza ed i cavilli in esse inseriti che inducono  la paura di sbagliare, limitandone l’utilizzo da parte del cittadino come strumento di risparmio e recupero. A volte il compito è difficile anche per i commercialisti, tecnici e fiscalisti, che sono costretti ad esaminare attentamente ed interpretare ciò che il legislatore intendeva quando  ha creato la normativa

Ciò che scriviamo in questa pagina, è frutto di una nostra approfondita ricerca documentale e confronti con esperti del settore,  come commercialisti, ingegneri, fiscalisti ed aziende concorrenti, per stabilire con certezza, che il prato sintetico appartiene ai materiali per cui è possibile richiedere la detrazione fiscale del 50%. In caso di dubbi è doveroso da parte vostra chiedere la consulenza del vostro commercialista o geometra di fiducia.

Detrazioni fiscali prato sintetico
Fase di allestimento di Prato sintetico a Roma in Via M. Fani
Fase di allestimento di Prato sintetico a Roma in Via M. Fani

Di quale detrazione può usufruire il prato sintetico?

Precisiamo innanzitutto che il prato sintetico non usufruisce del Bonus Verde, in quanto è considerato una pavimentazione, ma una pavimentazione particolare che può essere integrata nel nostro giardino come elemento similare al prato naturale. Quindi:

“Il prato Sintetico è una pavimentazione drenante, removibile, flessibile in materiale plastico”

Per questa sua classificazione, per l’acquisto ed installazione viene applicata l’Iva al 22% ed in base al DECRETO D.P.R.280/2001 ART. COM1; LETTERA A “La riparazione, sostituzione e rinnovamento della pavimentazione esterna di un giardino è considerata una MANUTENZIONE ORDINARIA DI EDILIZIA LIBERA”.

In base a questa normativa di Manutenzione Ordinaria di Edilizia Libera, gli interventi installazione di un prato sintetico, non necessitano di comunicazioni comunali o permessi speciali, e posso essere fatti da chiunque, perché esso  è una pavimentazione drenante che rispetta il principio delle percentuali drenanti del giardino richieste dalle normative del Comune (come e fatto un prato sintetico). E chiaro che la parola “drenante” riportata nella scheda tecnica o nella certificazione del prato,  non può generare confusioni o errate interpretazioni dei tecnici.

Altro elemento importante è che l’installazione di un prato sintetico, sia eseguito da un’azienda professionale dotata di personale specializzato, che sia in grado di presentare la certificazione dell’idoneità e di conformità dei prati sintetici alle norme europee.

Questa detrazione è estesa anche per altri tipi di pavimentazioni e camminamenti, proposti nel nostro sito, che servono per rifinire l’installazione, preservare il prato sintetico o addirittura come valida alternativa alla cementificazione per piazzali e stradoni.

Prato sintetico
Installazione prato sintetico Settimo Milanese (MI)
Detrazione fiscale prato sintetico
Commercialista

Ottenere la detrazione non è difficile, anzi è più semplice di quanto si pensi, ed in dieci anni si può recuperare il 50% calcolato sull”importo imponibile espresso sulla fattura.

La Manutenzione di Ordinaria nelle singole unità abitative private non può beneficiare della detrazione fiscale per ristrutturazione, e di conseguenza un intervento di riparazione, rinnovamento o sostituzione di una pavimentazione esterna, così come creare una nuova pavimentazione dove non c’era nel proprio giardino NON PUO’ PER LEGGE BENEFICIARE DI UNA DETRAZIONE FISCALE, ad eccezione dei Condomini , che se effettueranno questi interventi di manutenzione ordinaria di edilizia libera per le parti comuni, hanno la possibilità di essere portati in detrazione.

detrazione prato sintetico

L’applicazione dell’Iva nei giardini è sempre del 22%, anche se si acquista come prima casa e le fatture che riceverete dall’azienda installatrice sono sempre con Iva al 22%.

ECCEZIONE PER LIVA AL 4%

Esiste un eccezione per l’applicazione dell’Iva agevolata in fattura al 4% se hai comprato tu il terreno e hai costruito tu la tua casa. Puoi richiedere quindi all’azienda che verrà ad installarti il prato sintetico nel giardino, di fatturare con Iva al 4%. Devi quindi fornire come prima cosa all’azienda installatrice la pratica di inizio lavori, ossia la DIA di inizio lavori presentata al comune, e anche se la pratica è stata chiusa e i lavori sono terminati puoi fare questa richiesta. L’azienda installatrice dovrà inserire in fattura la seguente dicitura “Ultimazione lavoro giardino abitazione in riferimento alla DIA di inizio lavori del 00/00/0000 prot. n 000”. Dovrai quindi compilare e consegnare all’azienda con cui stai trattando l’intervento un modello dove richiedi l’applicazione dell’IVA agevolata.

Modello SCARICA FILE

Il pagamento deve essere effettuato con sistemi tracciabili, come bonifico o assegni bancari, suddividendo la cifra anche in più transazioni. E’ vietato l’uso dei contanti.

Detrazione fiscale per prati sintetici
Richieste detrazioni
posa prato sintetico lavori di preparazione del terreno
Castelli Romani, muro di contenimento

L’unica condizione affinché un giardino con Pavimentazione in erba sintetica possa beneficiare di una DETRAZIONE FISCALE AL 50% PER RISTRUZIONE CON IVA AGEVOLATA AL 10%, è che tale intervento venga fatto in regime di MANUTENZIONE STRAORDINARIA.

MANUTENZIONE STRAORDINARIA

La MANUTENZIONE STRAORDINARIA è un tipo di intervento mirato a risolvere problemi reali di natura straordinaria, come ad esempio cedimenti, infiltrazioni, ristagni, ecc. Quindi qualora si debba intervenire per risolverli, nelle fasi di completamento dei lavori può essere inserito l’installazione del prato sintetico come materiale, e quindi l’interaspesa può essere inserita nella pratica edilizia Straordinaria. Sia ben chiaro che è possibile usufruire di questa detrazione solo se l’istallazione venga fatta sulla porzione di terreno interessata alla concessione edilizia, e non può riguardare i lavori di ristrutturazione all’interno della casa o di altri lavori.

Qualora sussistano i presupposti, un intervento di manutenzione straordinaria può usufruire della Detrazione Fiscale pari al 50%, restituibile in 10 rate annuali con l’Iva agevolata del 10%.

Cosa si deve fare per ottenere la detrazione Fiscale per un lavoro di straordinaria manutenzione?

Come prima cosa, si dovrà richiedere verbalmente un preventivo con l’applicazione dell’Iva al 10% all’azienda installatrice che avete contattato e poi accettarlo sotto forma di contratto. Rivolgersi quindi ad un geometra o ingegnere per istruire la pratica CILA, che dovrà essere presentata manualmente o in via telematica al comune di pertinenza. Una volta approvata la pratica e pagati i diritti comunali, dovrete saldare la fattura con iva al 22% (questa fattura non usufruisce dell’iva al 10% ) emessa dal tecnico con bonifico parlante per detrarla, quindi compilare il documento di richiesta di iva agevolata al 10%, e consegnarlo all’azienda installatrice.

Modulo Scarica file

L’azienda a sua volta emetterà la fattura con Iva al 10% citando nella stessa la manutenzione straordinaria e riportando gli estremi della pratica CILA.

Il cliente dovrà quindi saldare l’intero importo della fattura con un “bonifico anticipato parlante” per detrazione fiscale seguendo le istruzioni della banca.

detrazione fiscale prato sintetico
Modello CILA
Detrazioni fiscali per prato sintetico
Home banking

Come detrarre il costo?

Molto bene, vi abbiamo espresso in maniera semplice e corretta, come si può detrarre il prato senza snaturare più di tanto la terminologia giuridica e fiscale.

Non dovrete far altro che portare l’anno dopo, nel caso della detrazione fiscale per la manutenzione straordinaria di edilizia libera, in cui è prevista l’agevolazione fiscale dell’iva al 10% , la fattura dell’ azienda installatrice, la fattura del geometra/ingegnere, la pratica CILA e ricevuta del bonifico parlante, al vostro commercialista o CAF di riferimento.

Per quanto riguarda l’agevolazione fiscale dell’Iva al 4%, già abbiamo precedentemente illustrato la procedura, mentre per completare l’argomento e ottenere la detrazione del 50% per la Manutenzione Ordinaria di Edilizia Libera, sarebbe più preciso che nella fattura, l’azienda incaricata inserisca la dicitura “Vendita e posa prato sintetico per nuova pavimentazione in giardino dove prima non c’era”, l’Iva è comunque sempre al 22%. A questo punto dovrete effettuare un pagamento corretto, tracciabile e dimostrativo dovete scrivere nella causale il numero della fattura e la stessa dicitura riportata su essa.

Non tutti sanno che l’azienda installatrice non riceverà l’intero importo della fattura da voi pagata attraverso il bonifico, in quanto la banca garante dell’ Ufficio Entrate si trattiene l’ 8% di ritenuta d’acconto per conto di quest’ultimo.

Visto il dedalo di cavilli inseriti nella normative che trattano le detrazioni fiscali, onde evitare il rigetto della domanda o magari ad incorrere in sanzioni amministrative, vi consigliamo di non affidarvi a persone o aziende che non sono afferrate nell’argomento, che non lo hanno mai trattato, ricercato o fanno finta di averlo fatto, che inoltre non dispongano dei requisiti e delle certificazioni aziendali e quelle relative ai prodotti che vendono.

Serietà e competenza
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Per maggiori informazioni:

    Eurocesped prati in erba sintetica
    Certificazione Erba Sintetica

    I nostri prati sintetici del paesaggio landscapeCollezione paesaggismo Landascape

    i prati di Florartegarden 

    Prati sintetici Eurocesped